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Nasce il primo Sagrantino vegano. Prosegue l’impegno etico dell’azienda Bocale, realtà produttiva di poco meno di 6 ettari vitati a Montefalco (PG). L’azienda, infatti, ha ottenuto la certificazione V-Label Vegan per i suoi vini.

Il V-Label è un marchio internazionale registrato e distribuito in oltre 70 paesi al mondo, fra i principali mercati sono presenti l’Europa, gli Stati Uniti e la Cina.
Creato in Italia nel 1977, è oggi il marchio più riconosciuto dai consumatori veg nel mondo.

http://www.vlabel.org/home/

«In un momento storico come quello che stiamo vivendo, a causa della pandemia in corso, tematiche come il rapporto tra uomo e ambiente e uomo e salute, che già prima ci stavano a cuore, diventeranno sempre più centrali – spiega Valentino Valentini, titolare dell’azienda – «per questo motivo abbiamo deciso di intraprendere la strada del Vegan Friendly».

I vini di Bocale sono quindi prodotti senza tracce di derivati animali, uova e latticini. «Un ulteriore sforzo per la tutela dei nostri clienti, per chi ha scelto uno stile di vita vegano e per coloro che sono affetti da alcune allergie» aggiunge Valentino.

Sul tema vino e salute è ormai da decenni che si studiano gli effetti benefici del bere moderato e consapevole. Dal 2001 l’indagine sul corredo polifenolico del Sagrantino condotta dai Dott.ri Giorgio Nicolini e Leonardo Valenti presso l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige. ha portato alla luce molti aspetti interessanti di questo vitigno: «I vini Sagrantino […] sono caratterizzati da un notevole tenore di polifenoli totali, antociani e tannini. […] Comparati con i vini Cabernet Sauvignon, Pinot Nero, Corvina e Sangiovese della banca-dati dell’lstituto Agrario di S. Michele all’Adige, i vini Sagrantino hanno dimostrato chiaramente di essere i più ricchi in polifenoli».
Dallo studio risulta quindi che il Sagrantino può essere annoverato tra i vini più ricchi di polifenoli, rinomati per il loro potere antiossidante.

«Ormai in tutto il mondo si produce vino di qualità, ma sono convinto che da oggi in poi, il consumatore si orienterà sempre di più all’unicità e alla salubrità dei prodotti che acquista, ed il Sagrantino può essere definito unico e senza dubbio uno dei vini che fa più bene alla salute, se consumato con moderazione» conclude Valentino.

L’impegno di Bocale per la minimizzazione dell’impatto ambientale non finisce qui: la conduzione dell’azienda è ecosostenibile e vengono utilizzati mezzi di produzione agricola ad energia elettrica, alimentati dall’impianto fotovoltaico installato 10 anni fa.
In vigna non si utilizzano diserbanti e questo assicura un vino senza residui di prodotti chimici, il suolo è inerbito tra i filari per ridurre le lavorazioni meccaniche, l’erosione e il dilavamento.
Infine, in cantina si utilizzano soltanto lieviti indigeni e non si effettuano microfiltrazioni né stabilizzazioni.

I vini di Bocale fanno bene alla salute dell’uomo e a quella dell’ambiente.